PERCHÉ HRV

Negli ultimi anni l’utilizzo dello studio della HRV per la valutazione dello stress e della funzionalità del sistema neurovegetativo ha visto crescere esponenzialmente l’interesse della comunità scientifica. In Italia, l’azienda Self Coherence S.r.l., diretta dal dott. Giuseppe “Pino” Di Ionna con la stretta partecipazione del dr. Giovanni Zanette propone una lettura integrata dei dati della HRV ottimali al nostro scopo.

Attraverso l’algoritmo da loro chiamato “Mano” e utilizzando un software di supporto nominato “HRV Meter”, il professionista diventa in grado di osservare le dinamiche funzionali a carico del sistema nervoso autonomo, di impostare delle terapie mirate e poterne verificare l’efficacia nel tempo.

Lo strumento utilizzato per il campionamento dei dati è l’emWave Pro Plus prodotto e distribuito dall’azienda Heart Math, leader nel settore. Lo strumento utilizza un sensore fotopletismografico con frequenza di campionamento a 370Hz. 

LA VALUTAZIONE

Per una corretta valutazione in ambulatorio il paziente deve seguire le seguenti indicazioni (Di Ionna G., Zanette G., 2022):

In ambulatorio si propongono normalmente due misurazioni (Di Ionna P., Zanette G., 2022):

I valori relativi alle valutazioni vengono poi “masticate” dal software HRVMeter, dell’azienda Self Coherence, con successiva elaborazione dei dati ed inquadramento del paziente da un punto di vista neurovegetativo.

Nel caso in cui i valori rilevati destassero perplessità che possano richiedere una valutazione della funzionalità neurovegetativa più soggettiva e contestualizzata al paziente, si procederà alla registrazione dei valori relativi alla HRV attraverso dei dispositivi che permettono la registrazione sulle 24 ore per un periodo che va dai 3 ai 5 giorni. Utilizzando “app dedicate” da installare sullo smartphone del paziente, lo stesso indicherà nel suo diario digitale le attività giornaliere compiute in modo tale da avere un quadro completo ed affidabile delle attività svolte.

ALCUNI ESEMPI

In un paziente in disequilibrio acido/base a favore dell’acidità tissutale si avrà (Di Ionna G., Zanette G., 2022).:

Processi infiammatori in atto portano invece l’incremento di secrezione di cortisolo anche notturno (momento in cui dovrebbe invece essere basso) con conseguente riduzione del valore di RMSSD ed innalzamento della temperatura notturna (Di Ionna G., Zanette G., 2022).